Arredamento e sostenibilità: nasce l’eco design

Arredamento e sostenibilità: nasce l’eco design - RistrutturABILMENTE
  • test :
Progetto RistrutturABILMENTE illustra caratteristiche, materiali e ispirazioni

L’eco design, o design sostenibile, è una corrente di pensiero e di espressione che si fonda sul principio “waste equal food” (rifiuti pari a nutrimento) e sulla concezione di un ciclo continuo di utilizzo e riutilizzo di materiali senza produzione di rifiuti. Gli oggetti di arredamento e design dovranno quindi essere riciclati e riutilizzati all’infinito, oppure realizzati con materiali biodegradabili al 100%.

Progetto RistrutturABILMENTE presta molta attenzione a questo tema: prediligiamo soluzioni di arredamento sostenibile che comprendano l’intero ciclo di vita di un oggetto, dal progetto alla produzione, dal riuso allo smaltimento finale. Per noi sostenibilità significa anche consapevolezza del materiale e delle sue proprietà, salvaguardia del budget e miglior investimenti.

 

FILOSOFIE DI ARREDO E DESIGN SOSTENIBILE

Possiamo riassumere le tendenze odierne in due filoni principali:

  • Low Impact Living
    Nel panorama del design sostenibile, il Low Impact Living è la tipologia di arredo più comune e semplice: la scelta di materiali ad impatto zero (o quasi) sull’ambiente, l’utilizzo di vernici e colle naturali e la progettazione dell’illuminazione degli spazi con lampade a basso consumo energetico rappresentano uno stile di vita rispettoso delle ultime Normative Europee sulla sostenibilità ambientale.
  • Zero Waste Design
    Un’altra tipologia di arredamento sostenibile è lo Zero Waste Design, una visione di progettazione e creazione di interni che non prevede alcun rifiuto. Questo filone del design sostenibile si struttura con l’obiettivo di riutilizzare materiali di scarto per dare vita a nuovi oggetti. Questo approccio è spesso accompagnato da idee innovative e da creazioni altamente tecniche e all’avanguardia. Gli scarti di maggior successo in questo ambito sono le bottiglie di vetro, i vasi, le lattine ed gli imballaggi di plastica che trovano nuova vita nella realizzazione di oggetti di uso comune o di design.

MATERIALI ECOSOSTENIBILI

I materiali più utilizzati nell’eco design sono di origine naturale o riciclata. L’uso di questi porta numerosi benefici ambientali, come la riduzione delle emissioni e la possibilità di riciclaggio e riutilizzo. Ma quali sono?

Legno
Quello sicuramente più utilizzato e conosciuto è il legno: estremamente versatile nella realizzazione di mobili di vario genere, questo materiale viene impiegato oltre che per gli arredi anche nella produzione di pareti, pavimenti e strutture portanti dell’abitazione. Nel caso sia utilizzato come rivestimento e siano rispettati tutti gli aspetti di una corretta posa in opera garantisce una bassa dispersione di calore ed un maggior isolamento termico. Archetipo dell’ecosostenibilità, il legno è un materiale naturale, riciclabile, resistente e proveniente da una fonte rinnovabile: la certificazione internazionale FSC® riportata sui mobili garantisce che il materiale ed i prodotti marchiati provengono da fonti responsabili.

Bambù
Soprannominato “acciaio vegetale”, il bambù è una pianta estremamente resistente alla trazione e alle compressione. Dalla struttura leggera e versatile, questo materiale viene impiegato per la realizzazione di arredi, pavimenti, tapparelle e materiali da esterno. Grazie alla sua rapida crescita, il bambù possiede un alto tasso di rinnovabilità, un impatto ecologico vicino allo zero e un’alta capacità di assorbimento di CO2.

Fibre vegetali
È bene ricordare che l’arredamento non comprende solo mobili e oggetti, ma anche i tessuti che ricoprono e decorano gli spazi. L’utilizzo di fibre di origine vegetale, come il cotone, il lino o la canapa, permette di completare un progetto di eco design con grande attenzione ai dettagli e al concetto di sostenibilità che esso promuove.

 

CONSIGLI PRATICI DI PROGETTO RISTRUTTURABILMENTE

Oltre alla scelta dei materiali, ci sono altri elementi da tenere in considerazione e “buone pratiche” da adottare nell’ottica della Sostenibilità. Ecco alcuni consigli sempre validi per ristrutturare e arredare casa in maniera sostenibile, sia in termini ambientali che economici:

  • Installare un sistema di coibentazione per migliorare l’isolamento termico;
  • Avvalersi, laddove possibile, di un impianto fotovoltaico e geotermico per sfruttare le fonti rinnovabili in termini di minor consumo energetico per luce e riscaldamento;
  • Optare per le lampade a LED prive di sostanze nocive, come piombo, azoto o mercurio. Anche la loro durata rientra tra i benefici di questa scelta: ben 8 volte maggiore di una lampadina tradizionale (a fluorescenza), il led necessita di meno potenza energetica a pari – se non superiore – illuminazione. Un’ottima opzione per migliorare la propria fonte di luce a basso impatto sull’ambiente e sulla bolletta;
  • Rivestire il pavimento con un parquet di bambù, anziché legni pregiati, permette un notevole risparmio economico senza venir meno all’eleganza e al senso di accoglienza tipici di questo rivestimento. Inoltre, dal punto di vista ambientale, il bambù cresce molto più rapidamente rispetto al legno e gode di ottima resistenza e versatilità;
  • Prediligere arredi ed elementi costruttivi per i quali siano stati tenuti in considerazione i punti illustrati in precedenza quali ad esempio optare per vernici atossiche e per mobili e rivestimenti in materiali naturali.

CARATTERISTICHE DI UN ARREDAMENTO SOSTENIBILE

Quali sono, quindi, le caratteristiche che dovrebbe avere un arredamento sostenibile?

  • Essere di qualità per durare nel tempo;
  • Essere realizzato, come anticipato, con materiali atossici e certificati, nel rispetto dell’ambiente e delle risorse naturali. Sigle come FF applicate sui mobili, indicano l’assenza di formaldeide, una sostanza cancerogena utilizzata per addensare le particelle dei pannelli di compensato;
  • Essere prodotto utilizzando fonti di energia rinnovabili e materiali con un basso impatto ambientale;
  • Essere abbastanza versatile, ove possibile, per essere eventualmente riposizionato e sfruttato diversamente in futuro facilitandone il riutilizzo;
  • Essere facilmente riciclato in ogni sua parte;
  • Avere un packaging che riduce gli imballaggi, i rifiuti e l’inquinamento che ne deriva;
  • Avere un basso impatto ambientale in fase di smaltimento.

Tenere presente tutti questi aspetti non è semplice né tantomeno sempre applicabile, soprattutto quando si parla di ristrutturazione e non di nuove case. È tuttavia possibile coniugare al meglio questi elementi rivolgendosi ad artigiani esperti o progettisti qualificati. Progetto RistrutturABILMENTE all’interno dei propri servizi di progettazione integra sin dalle prime fasi di concept questa sensibilità.

SERVIZI DI PROGETTO RISTRUTTURABILMENTE

Per la rivisitazione e la progettazione degli spazi e arredare “sostenibilmente”, Progetto RistrutturABILMENTE offre numerosi servizi per rispondere ad ogni esigenza del Cliente. Anche online!

Per qualsiasi informazione, compila il form e verrai ricontattato il prima possibile.



Contatto per articoli form
error: